Per i cinquemila partecipanti alla Cariparma Running 2009 quella di ieri è stata anche l'occasione per vivere una città e il suo centro storico. "Una partecipazione straordinaria – ha commentato
Franco Duc, responsabile della direzione comunicazione di Cariparma – che per noi è motivo di grande soddisfazione. La maratona sta conquistando un pubblico sempre più vasto e da evento locale è diventato un appuntamento nazionale. Lo stesso percorso fatto in questi anni da Cariparma".
Non poteva mancare l'assessore allo sport Roberto Ghiretti: "E' un evento sia per chi pratica che per chi assiste, oltre che uno strumento di promozione del benessere. Inoltre, così come la cultura, è un modo per attirare visitatori: anzi lo sport è una vera espressione culturale, prima che muscolare". Soddisfatto il sindaco di Busseto Luca Laurini, partito insieme con il sindaco di Parma Pietro Vignali. A New York, alla maratona per antonomasia, Laurini arriverà passando da qui. "Ho fatto la 10km, perché poi avevo un matrimonio. Sono andato a 4 e 35 di media: non male per me".
Tra gli iscritti non solo parmigiani, ma anche appa
ssionati di tutt'Italia. "Questo è diventato un appuntamento importante per tanti professionisti – ha commentato Matteo De Sensi, presidente del Cus Parma -. Quando abbiamo iniziato, 12 anni fa, gli iscritti erano la metà. Un grazie va al Comune, che dal 2001 ci permette di svolgere la maratona nelle vie del centro; e a Cariparma perché ha sostenuto la corsa non competitiva Corri per la vita, che quest'anno ha raggiunto quota 2550 iscritti". Tra questi mamme e papà con passeggini al seguito, giovani accompagnati dai loro amici a quattro zampe. Il ricavato della vendita delle pettorine sarà devoluto da Cariparma a due associazione di volontariato: Avoprorit, che si occupa della promozione per la ricerca sui tumori e Snupi, che segue i piccoli pazienti di Gastroenterologia Pediatrica del Maggiore.
Fonte: Gazzetta di Parma, articolo di Laura Ugolotti