L’immagine del malato nell’arte è nella storia contemporanea l’evidenza di come la società accoglie e considera la malattia. Nelle raffigurazioni romantiche o realiste il ritratto del soggetto sofferente è un tema caro alla pittura e alla narrativa, che ha conquistato anche la fotografia e il cinema.
Per approfondire l’aspetto culturale della malattia, abbandonando la prospettiva legata all’emotività, Snupi Onlus promuove il seminario Lontane malattie, venerdì 3 ottobre alle 15 nella Sala delle Feste di Palazzo Sanvitale, sede di Banca Monte Parma.
I relatori sono illustri accademici dell’ateneo cittadino, chiamati a svolgere un’indagine storica di come è cambiata la rappresentazione e il racconto della malattia negli ambiti della cultura contemporanea.
Il programma del seminario
I lavori si aprono con l’intervento “La malattia cronica in età moderna tra società e medicina” di Gian Luigi de'Angelis, responsabile dell’U.O. di Gastroenterologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. A seguire Arturo Carlo Quintavalle, professione ordinario di Storia dell’arte medievale al Dipartimento di Beni Culturali dell’Università, presenta la rappresentazione artistica di “Malattia, pellegrinaggio, miracolo”. I caratteri delle “Patologie su celluloide” sono rivelate da Roberto Campari, professore ordinario di Storia del Cinema all’Università di Parma. Ancora una docente del Dipartimento dei Beni Culturali e Spettacolo, Doloris Gloria Bianchino, approfondisce il tema de “La nevrosi nell’arte”, mentre Giuseppe Marchetti, docente e critico letterario, conclude i lavori con “La malattia della letteratura”.
Il seminario si apre con il saluto delle autorità. Intervengono il sindaco Pietro Vignali, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Gino Ferretti e il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sergio Venturi.
I lavori sono introdotti dal presidente di SNUPI Onlus Giulio Orsini.
L’iniziativa è organizzata da SNUPI Onlus – Sostegno NUove Patologie Intestinali, in collaborazione con Forum Solidarietà. È realizzata con il sostegno di Banca Monte Parma e il patrocinio di Comune, Università degli Studi e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Fonte: Forum Solidarietà