La retto colite ulcerosa e il Morbo di Crohn sono malattie croniche e rientrano pertanto nel quadro delle patologie per cui è prevista l’esenzione del pagamento del ticket, sia per gli esami clinici specifici, sia sulle prescrizioni di farmaci necessari per la terapia. (Decreto Ministeriale- Ministero della Sanità 1/02/1991 art.3,e successivo Decreto Ministeriale 28/05/1999,n.329). Non tutte le regioni adottano gli stessi criteri riguardo la durata dell’esenzione e il tipo di prestazioni esenti.
Come richiedere l’esenzione:
l’esenzione deve essere richiesta all’AUSL di residenza,presentando un certificato medico specialistico attestante la patologia cronica intestinale. Il certificato può essere sostituito dalla copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica o privata riconosciuta (anche di paesi appartenenti all’Unione Europea),dalla copia del verbale di invalidità. Potrebbero essere richiesti il codice fiscale e un documento d’identità.
L’AUSL rilascia un tesserino o un attestato che riporta la patologia della malattia con il relativo codice identificativo (009.555 e 009.556 ) e l’elenco delle prestazioni esenti dal pagamento del ticket :
ANAMNESI E VALUTAZIONE ,DEFINITE BREVI
ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT)
FERRO O SIDEREMIA
GAMMA GT (GAMMA GLUTAMILTRANSPEPTIDASI)
POTASSIO
ELETROFORESI DELLE PROTEINE (incluso DOSAGGIO PROTEINE TOTALI)
SODIO
EMOCROMO: HB ,GR,GB,HCT,PLT,IND,DERV,F.L.
PROTEINA C REATTIVA(Quantitativa)
VES (VELOCITA’ DI SEDIMENTAZIONE DELLE EMAZIE)
PRELIEVO DI SANGUE VENOSO
CLISMA CON DOPPPIO CONTRASTO
CLISMA DEL TENUE CON DOPPO CONTRASTO
ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA (EGD) –ENDOSCOPIA DELL’INTESTINO TENUE escluso : ENDOSCOPIA CON BIOPSIA
COLONSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE (ESCLUSO :COLONSCOPIA TRANSADDOMINALE O ATTRAVERSO STOMA ARTIFICIALE )
SIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE
PROCTOSIGMOSCOPIA CONENDOSCOPIO RIGIDO,ENDOSCOPIA TRANSADDOMINALE
BIOPSIA ENDOSCOPICA DELL’INTESTINO TENUE-BRUSHING O WASHING PER PRELIEVO DI CAMPIONE
ESCLUSO: ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA (EGD) CON BIOPSIA
BIOPSIA (ENDOSCOPICA) DELL’INTESTINO CRASSO-BIOPSIA DI SEDI INTESTINALI ASPECIFICHE BRUSHING O WASHING PER PRELIEVO DI CAMPIONE .ESCLUSO : PROCTOSIGMOIDOSCOPIA CON BIOPSIA
BIOPSIA (ENDOSCOPICA) DEL RETTO BRUSHING O WASHING PER RACCOLTA DI CAMPIONE PROCTOSIGMOIDOSCOPIA CON BIOPSIA
ESAME ISTOCITOPATOLOGICO APPARATO DIGERENTE: BIOPSIA ENDOSCOPICA (SEDI MULTIPLE).
INVALIDITA’ CIVILE
La Colite Ulcerosa e il Morbo di Crohn sono patologie per la quali è previsto il riconoscimento dell’invalidità civile .La domanda (modulo da richiedere alle A.U.S.L. o ai Patronati ) corredata da tutta la documentazione clinica rilasciata da un presidio ospedaliero deve essere presentata alla A.U.S.L. di appartenenza.
La commissione della A.U.S.L.,al momento della convocazione,(di solito dopo circa tre mesi),esprimerà una sua valutazione dopo la visita e dopo aver esaminato la documentazione clinica presentata. Il grado di invalidità verrà riconosciuto in base alla seguente tabella:
I classe: la malattia determina alterazioni lievi della funzione tali da provocare disturbi dolorosi saltuari,trattamento medicamentoso non continuativo e stabilizzazione del peso corporeo convenzionale (rilevato dalle tabelle facenti riferimento al sesso ed alla statura) su valori ottimali. In caso di trattamento chirurgico non debbono essere residuati disturbi funzionali o disordini del transito intestinale.
II classe: la malattia determina alterazioni funzionali causa di disturbi dolorosi non continui,trattamento medicamentoso non continuativo e dieta costante,perdita di peso fino al 10% del valore convenzionale,saltuari disordini del transito intestinale.
III classe : si ha alterazione grave della funzione digestiva,con disturbi dolorosi molto frequenti, trattamento medicamentoso continuato e dieta costante, perdita del peso tra il 10 e il 20% del valore convenzionale,eventuale anemia e presenza di apprezzabili disordini del transito. Apprezzabili le ripercussioni socio-lavorative.
IV classe: alterazione gravissima della funzione digestiva, con disturbi dolorosi e trattamento medicamentoso continuativo ma non completamente efficace, perdita di peso superiore al 20% del convenzionale, anemia, gravi e costanti, disordini del transito intestinale. Significative le limitazioni in ambito socio lavorativo.
BENEFICI : il diverso grado della riduzione della capacità lavorativa e/o del danno funzionale permanente,riconosciuta dalla Commissione Sanitaria sulla base della tabella prevista nel D.M. della Sanità del 05/02/92 determina la concessione dei seguenti benefici :
- Protesi o ausili (AM.27/08/1999 n.322) per invalidità pari o superiore al 33%.
- Iscrizioni nelle liste speciali del collocamento obbligatorio per invalidità uguale o superiore al 46%.
- Assegno mensile di assistenza in qualità di invalido parziale per invalidità pari o superiore al 74%.
- Pensione di inabilità in qualità di invalido totale,invalidità di accompagnamento, per invalidità pari al100%.
Le condizioni per ottenere i benefici di carattere economico sono:
- Riconoscimento di una invalidità superiore al 74%
- Età compresa tra i 18e65 anni
- Essere cittadino italiano residente in Italia o straniero con permesso di soggiorno superiore all’anno (L. 40/90)
- Disporre di un reddito annuo personale non superiore ad euro 4.238,26.
- Essere in collocati o in collocabili al lavoro. (può percepire l’assegno anche chi è occupato part-time)
NORMATIVA DEL LAVORO
Dal punto di vista medico-legale la RCU e MC sono eventi clinici oggetto delle seguenti leggi:
Art.5 L. 300/70 Regolamenta le assenze per malattia dei lavoratori dipendenti .Tutti i i contratti prevedono che il dipendente si possa assentare per un determinato numero di giorni (assenze per malattia tollerate per un periodo di 6/18 mesi nel triennio a seconda dei contratti aziendali,dopodiché il lavoratore può essere licenziato)
- 222/84 INPS Regolamenta l’invalidità pensionabile e riguarda i lavoratori che hanno versato per un certo periodo i contributi all’INPS e che a seguito di malattia abbiano perso i 2 /3 della capacità lavorativa alle proprie attitudini.
- 118/71 Riguarda tutti i cittadini con un’età compresa tra i 18 e 65 anni che a causa di malattia abbiano perso i ¾ della capacità lavorativa generica e con reddito non superiore ad una cifra stabilita dal Ministero del Tesoro.
- 104/92 Valuta lo”svantaggio” che la malattia determina nell’apprendimento, nell’inserimento al lavoro e nella vita sociale in generale.