Il gesto di solidarietà per iniziativa dell'Associazione Snupi e dell'attore.
Un prezioso strumento acquistato con il ricavato di una serata al Regio
(fonte: Gazzetta di Parma)
C'era anche l'attore Neri Marcorè all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla" a consegnare un dono prezioso per tutti i piccoli pazienti con difficoltà respiratoria: un generatore di alto flusso, cioè una pompa di ossigeno riscaldato, con umidificatore integrato, per nulla invasiva, che si utilizza con "occhialini nasali" di dimensioni ridotte. L'artista era accompagnato dal presidente di Snupi Onlus, Giulio Orsini, promotore dell'iniziativa. A metà mattina, Marcorè ha incontrato la stampa nella sala giochi del terzo piano dell'Ospedale dei Bambini, dove ha sede il reparto di degenza comune. Dato l'orario non c'erano tanti piccoli pazienti ma tanti, davvero tanti, medici ed infermieri, accorsi per salutare e ringraziare questo straordinario artista, molto apprezzato dal pubblico adulto per la sua sagace e colta ironia e il carattere "culturale" delle sue presenze artistiche, mai scontate. Proprio il frutto di una di queste, la serata benefica al Teatro Regio dello scorso anno insieme a Ron e Paiella, ha originato un ricavo di oltre 5mila euro, con i quali è stato acquistato il prezioso ossigenatore di flusso per alte vie, consegnato al direttore del Dipartimento Materno Infantile dell'Azienda Ospedaliero Universitaria, Gian Luigi de'Angelis, e alla direttrice amministrativa Paola Bodrandi. "Questo strumento ci consentirà di svolgere una terapia intensiva in qualsiasi punto del reparto, spostando la macchine e non il bambino, che rimarrà nella sua camera." ha detto de'Angelis. Alla donazione erano presenti anche Marco Caronna, musicista e direttore artistico del teatro di Salsomaggiore, nonchè presentatore della serata benefica al Regio, e Silvana Randazzo dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma. C'era anche il fautore di questo produttivo incontro tra l'artista e l'Ospedale di Parma, lo specialista della Clinica Pediatrica del Maggiore Pierpacifico Gismondi, amico personale di Marcorè. "Ho tanti legami con questa città, a partire dal Festival della Poesia che purtroppo non esiste più. Ma ci sono ancora motivi per tornare." ha concluso malinconicamente Marcorè, promettendo il bis a favore dei piccoli pazienti.