Short- and long-term efficacy of endoscopic balloon dilation in Crohn’s disease strictures
Domenica 21 Aprile, ore 16:00
la Compagnia Teatrale dei Sognanbuli presenta
CARMELOT: LA VERA STORIA?!?
Spettacolo per bambini dai 6 ai 100 anni
Uno spassoso spettacolo fra l’inglese e l’italiano, fra presente e passato, fra il distinto Professore e… Carmelo il Bidello!
L’epica storia di Camelot, il regno leggendario governato dal nobile re Artù, il grande mago Merlino, la principessa Ginevra, il cavaliere Lancillotto e le loro avventure coraggiose colorate di magia e l’antica storia delle isole britanniche… sembra oramai una storia ben nota.
Ma… se la vera storia di Camelot fosse tutt’altro? In questo spettacolo il nostro Professor mostrerà gli avvenimenti e i personaggi più incantevoli e misteriosi della leggenda. Quando però Carmelo, il simpatico ed estroso bidello, comincia ad interessarsi alla storia, tutto viene clamorosamente spostato dall’aula scolastica al vero e proprio paese di Camelot! Una volta entrati nel regno delle leggende, i nostri eroi scopriranno che niente è quello che sembra… e il giusto nome di questa meravigliosa terra di incantesimi e paladini sarà… Ca®melot!
Con: Alex Jones: Professò, Cosimo Gigo Gigante: Carmelo il bidello,
Rico Montanini: Arthur e Merlin, Alice Montagna: Ginevra.
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ingresso ad offerta a favore di Snupi Onlus
Grazie al Vostro contributo é stata acquisita una
Colonna Completa per Endoscopia TEC NBI EXERA III CV 190 Olympus!
E con il 5 X 1000 potremo fare ancora di più!
fonte: "Gazzetta di Parma" del 16/3/2013
Sarà una serata con il naso rivolto al cielo quella che si terrà stasera a Schia.
Il Gruppo Guide del Monte Caio organizza infatti una ciaspolata a scopo benefico per l'associazione Snupi onlus completamente in notturna con partenza il tramonto e poi in cammino lungo i sentieri del monte Caio.
Si unirá al gruppo, sempre con le ciaspole ai piedi, l'astrofilo parmigiano Marco Bastoni, Che svelerà ai partecipanti i segreti della volta celeste.
Dopo l'escursione verrà montato proiettore per continuare la visione delle stelle anche dopo la cena all'hotel mira monti, con un menu rigorosamente a chilometri zero.
Il ritrovo è fissato per le 17:30 al campo scuola di Schia. Per l'occasione la guida Gabriella Rossi insegnerà ad utilizzare meglio ciaspole e bastoncini.
Ha circa sessant'anni, ma li porta molto bene: sembra quasi una scuola modello, l'elementare Bottego, nel cuore del popoloso quartiere di San Lazzaro.
L'hanno potuto constatare di persona il sindaco Federico Pizzarotti e il vicesindaco Nicoletta Paci, che hanno visitato la scuola, rispondendo all'invito della coordinatrice Cinzia Cortesi e del dirigente scolastico Michele Salerno.
Accorpata per ragioni organizzative al plesso Puccini Pezzani, la Vittorio Bottego accoglie oggi ben quattrocento bambini, è dotata di aule laboratorio, mensa, salone riunioni, grande palestra e soprattutto di un vero proprio parco, fiera all'occhiello del complesso. Nel giardino esterno si trovano alberi secolari, stagno, frutteto, giardino delle piante aromatiche (con i bambini impegnati a portare l'aiuola), lo spazio delimitato per la creazione di un vero proprio orto didattico, in fase di attuazione grazie l'associazione Snupi, che farà da volano per l'educazione alimentare, alla quale la scuola presta notevole attenzione.
L'amministratore sono stati accolti dal coro delle bambine di quinta, che hanno intonato un canto commovente dedicato alla giornata della memoria e uno alle mondine.
L'incontro si è concluso nel salone dove tutti i bambini più grandi hanno intervistato il sindaco sui problemi la città e sul lavoro del Comune. Dal primo cittadino sono arrivati tanti richiami alla responsabilità e al senso di appartenenza alla comunità, che si dimostra fin da bambini con le piccole cose. Poi l'invito a visitare il municipio, che ragazzi e insegnanti hanno accolto di buon grado.
E alla scuola cosa manca? Presto detto: quattro aule in piú, perché gli iscritti crescono e i laboratori, ormai indispensabili, non si possono sacrificare. "All'edilizia scolastica abbiamo dedicato praticamente buona parte delle poche risorse disponibili", ha risposto Pizzarotti, "e in questo quadro, vedremo quello che si può realisticamente fare"