Snupi e i bambini della scuola Bottego diventano custodi della natura.

Snupi e i bambini della scuola Bottego diventano custodi della natura.

Sono stati messi a dimora nella scuola Bottego alcuni alberi di frutti antichi o rari del territorio acquistati nell'ambito del progetto "Filiere Agroalimentari per lo sviluppo integrato di aree rurali in Etiopia", promosso dall'Associazione Parma per gli altri ONG, in partenariato con Comune di Parma, CISP, Modena per gli Altri, Slow Food e Conapi.

Il progetto regionale promosso dall'Associazione ha coinvolto 15 classi della Scuola Primaria Bottego in un focus di educazione alla biodiversità e tutti i bambini hanno potuto concludere questo percorso didattico con la piantumazione degli alberi acquistati presso il Vivaio Forestale Scodogna.

Parma per gli altri ha inoltre stretto un gemellaggio con il progetto "Il colore dei fiori di zucca" promosso dall'Associazione Snupi, che già conduceva un progetto di educazione ambientale con le classi della Scuola Vittorio Bottego.

Alla piantumazione hanno preso parte la vicesindaco con delega alla scuola e servizi educativi Nicoletta Paci, il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Puccini Michele Salerno, Beatrice Medici rappresentante del Consiglio di Istituto, Paola Salvini, vice presidente di Parma per gli altri insieme a Barbara Ferretti, il presidente dell'Associazione Snupi Giulio Orsini e Luigi Gianola Bazzini, coordinatore del progetto "Il colore dei fiori di zucca".

Giulio Orsini, presidente dell'Associazione Snupi si è soffermato sui valori trasmessi grazie alle attività legate ai due progetti per la promozione della salute, della istruzione e dell'ambiente.

Luigi Gianola Bazzini ha posto l'accento sul valore delle biodiversità acquisito da giovani protagonisti delle iniziative avviate.

Beatrice Medici si è soddermata sull'utilità del percorso attuato dagli alunni grazie ad insegnanti e associazioni coinvolte.

Neri Marcorè & friends: un vero successo!

Neri Marcorè & friends: un vero successo!

Snupi ringrazia con affetto sincero i protagonisti della serata di Sabato scorso, chi ha collaborato per l'organizzazione consentendone lo svolgimento con successo, grazie a tutti quelli che con la loro presenza hanno dimostrato fiducia in Snupi, nel N.O.B. "Pietro Barilla", nei suoi medici e in tutto il personale che vi opera.

Neri Marcorè & Friends

Neri Marcorè & Friends

NERI MARCORE’& friends:

grande serata benefica al Teatro Regio

con Neri Marcorè, Ron, Max Paiella e Walter Di Francesco

 

Sabato 2 maggio alle 21al Teatro Regio di Parma andrà in scena Neri Marcorè &friends un importante spettacolo benefico ideato e promosso da Neri Marcorè che sarà protagonista sul palco insieme a Ron, Max Paiella eWalter Di Francesco.

La serata vedrà alternarsi brillantemente momenti musicali, in cui Marcorè, Ron e Paiella, canteranno e suoneranno coadiuvati da chitarre, pianoforte, percussioni e violoncello, e parti recitate dallo stesso Marcorè e Paiella, il tutto arricchito da dimostrazioni di magia e mentalismo a cura di Walter Di Francesco.

Uno spettacolo di intrattenimento e divertimento, ma anche di impegno e solidarietà promosso dall’Associazione Snupi (Sostegno Nuove Patologie intestinali) con il patrocinio del Comune di Parma, dell’Azienda Ospedaliera – Universitaria di Parma e dell’Università degli Studi di Parma, il cui ricavato sarà devoluto all’Ospedale dei Bambini di Parma per l’acquisto di nuove attrezzature mediche necessarie per sostenere il lavoro dei medici della Pediatria e dell’unità operativa complessa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

La serata sarà dedicata in particolare alla memoria diGiorgia Ricci, scomparsa asoli 39 anni a causa di male incurabile, che rappresenta per quanti l’hanno conosciuta un eccezionale esempio di coraggio e tenacia per aver lottato con tutte le sue forze contro la malattia, riuscendo a preservare intatto il suo sorriso, la sua gioia di vivere e l’amore che aveva per la vita e le persone. 

I biglietti sono in vendita  presso la biglietteria del Teatro Regio (tel. 0521/ 203.999) e presso lo IAT – Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (tel. 0521/218.889).

PREZZI: Platea € 33, palchi centrali € 25, palchi laterali € 20, galleria € 17.

Il dono delle Associazioni a Giovanna

(fonte: "Gazzetta di Parma" del 16/3/2015)
Alluvionata di via navetta, aveva bisogno di un nuovo climatizzatore ed è scattata la corsa della solidarietà per comprarlo
Commuoversi davanti la donazione di un nuovo climatizzatore, per qualcuno, potrebbe sembrare quasi eccessivo.
Ma per chi si è ritrovato la casa minacciata dall'acqua e dal fango, anche certi piccoli gesti possono suscitare emozioni di questo genere. Ecco perché non c'è da meravigliarsi davanti agli occhi lucidi di Giovanna Del Prato, residente in via Navetta, che qualche giorno fa ha ricevuto la visita dei presidenti delle associazioni Snupi, Giulio Orsini, e Montanara Insieme, Paolo Greci, giunti per controllare che l'installazione di quel nuovo climatizzatore nella stanza del figlio ventisettenne, Andrea, fosse andata a buon fine.
"Ho la pelle d'oca: per questo gesto vi ringrazierò continuamente", ha detto la signora Giovanna, una delle tante persone aiutate dal mondo del volontariato fino a questo momento.
"Abbiamo già fatto settanta donazioni del generespiega Greci "e raccolto oltre € 33.000. E tutto questo grazie ad un lungo elenco di associazioni, gruppi musicali, società sportive e persino gruppi nati su Facebook che si sono prodigati in questi mesi per aiutare i parmigiani colpiti duramente dall'alluvione dello scorso ottobre."  
Greci vuole assolutamente ricordare tutti, perché grazie a loroo stiamo dando una grossa mano a tanta gente. "Basti pensare che in una sola giornata, quella di mercoledì abbiamo fatto dodici donazioni, tra biciclette, freezer, televisori ed aspirapolveri."
Tutti oggetti utili per quella quotidianità stravolta per tantissimi parmigiani subito dopo l'alluvione. "Per sei ore qui era una palude", racconta Andrea, in casa quel terribile 13 Ottobre insieme a suo padre. "L'acqua era quasi arrivata nella sua stanza e grazie a tanti volontariqualcuno venuto persino da Brescia, il peggio è ormai alle spalle. A differenza della rabbia per un ritorno alla normalità difficile anche a causa della burocrazia. Ma questa un'altra storia. Per ora, c'è solo spazio per la riconoscenza nei confronti della associazione Snupi, che le ha donato climatizzatore, e di chi continua ad aiutare la signora Giovanna e tanti altri a riprendersi dal disastro dei mesi scorsi, senza chiedere nulla in cambio.

Abdi, sei ore per riavere la sua vita.

Ferito in Somalia, operato al maggiore da un equipe coordinata da de'Angelis.

Dal basso ventre, il proiettile è uscito dal fondo della schiena. Poteva essere la morte. Di certo sarebbe stata la fine di un'esistenza normale, specie per chi una ferita del genere la rimedia in Somalia, Africa senza legge ne sanità.

Era l'alba del 24 luglio. Abdi Dahir, diciotto anni appena compiuti, si trovava anche all'alba della vita: quel colpo di Kalashnikov lo fece sprofondare in una notte tutta sua, popolata di dolore e incubi. Ci sono voluti mesi, perché agli incubi si sostituisse il sogno.

E sei ore di intervento perché il sogno, di "tornare normale", si avverasse.

Quanto l'operazione fosse delicata non è nemmeno da dire. Abdi è tornato quello di prima grazie al lavoro di equipe degli specialisti dell'Ospedale Maggiore, composto da Fausto Catena, Direttore della Chirurgia d'Urgenza, Umberto Maestroni, Direttore di Urologia e Antonio Barbieri esperto di Chirurgia dell'uretra, coordinata dal professor Gianluigi de' Angelis, direttore del Dipartimento materno infantile e dell' Unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva. Ma perché si arrivasse alla sala operatoria si è mobilitata una cordata della solidarietà che ha visto protagonisti la Croce Rossa e i volontari di Snupi.

La Petite capitale arriva dove la grande si ferma. "Niente da fare- spiega Hamdi Dahir – a Roma non si è potuto far niente per mio fratello. Grazie, Parma: qui ho trovato non sono gioielli del sistema umanitario ma anche una solidarietà e una umanità incredibili. I Somalia si dice che chi ti sfama è importante, ma di chi ti salva la vita non puoi fare a meno." È un fiume in piena la sorella di Abdi, più timido e anche ostacolato dal fatto di non conoscere la lingua. Lei non smette di testimoniare la sua riconoscenza agli specialisti del Maggiore, all'assessore regionale Sergio Venturi, alla Croce Rossa. E a Snupi Onlus. "Un'associazione che fa cose eccezionali: in questo periodo ho visto come siano stati aiutati tanti altri bambini e ragazzi come mio fratello. Io ho assistito lui e loro hanno assistito me, mettendoci tra l'altro disposizione un appartamento." Incassa le lodi con il sorriso Giulio Orsini, Presidente di Snupi. "In in momento come questo bello poter dire che c'è chi riesce a realizzare un'attività in sinergia. Per noi questa di Snupi è stata una grandissima opportunità: di metterci ancora una volta alla prova e di crescere."         

La luna in rosa

La luna in rosa

Marzo 2015, ritrovo ore 18:00 presso il Piazzale del Campo Scuola Sci Schia.


Ciaspolata sotto la luna a scopo benefico per raccolta fondi per l'associazione SNUPI