Haloflex Barrx: un primo report

Il Direttore dell'Unità Operativa Gian Luigi de'Angelis in questi giorni ci ha notificato con soddisfazione che già sette interventi, di cui tre nella sola settimana scorsa, hanno visto impiegato l'ablatore Barrett e che i risultati sono stati straordinari e risolutivi. 

La nostra Associazione con l'importante supporto di diverse aziende del territorio, ha donato nel Dicembre 2010 alla struttura complessa di Gastroenterologia dell'Ospedale Maggiore questo sistema particolarmente all'avanguardia per la terapia delle lesioni pretumorali dell'esofago.  
Lo strumento in questione, l'Haloflex Barx, del valore di oltre 60000 euro, è ad oggi l'apparecchiatura più avanzata e più sperimentata per l'ablazione endoscopica dell'Esofago di Barrett con tecnica di radiofrequenza ed è presente in sole nove strutture assistenziali in Italia.
L'Haloflex è uno strumento a radiofrequenza che posizionato endoscopicamente sulla lesione esofagea ne permette, nella maggioranza dei casi, la completa risoluzione.
L'eccellenza dei Medici della nostra Unità Operativa di riferimento emerge anche nell'utilizzo di apparecchiature di nuova tecnologia e ci fa rendere conto che i nostri sforzi come Associazione sono ben investiti e il nostro lavoro è evidentemente proficuo: se nella Medicina si sente ancora parlare di tecniche operatore-dipendente possiamo tuttavia affermare con orgoglio che la professionalità del Prof. de'Angelis e della sua Equipe ci fanno stare tranquilli anche nel momento in cui insieme ai benefattori della nostra città li supportiamo tramite l'acquisizione di strumenti d'avanguardia.

A modo nostro.. our way!

A modo nostro.. our way!

Che successo la serata "Ti ricordi questa canzone…"!

Desideriamo ringraziare voi, numerosissimi partecipanti, i musicisti  Raimondo Meli Lupi, Jimmy Farina, Sandro Ravasini, Mirco Reggiani, Andrea Bertorelli e tutti coloro che hanno reso questo evento indimenticabile.

Grazie infine a Mario Biondi che è salito sul nostro palco e ha chiuso il concerto dedicandoci una "My way" da pelle d'oca.

Note di solidarietà per l’Unità Operativa di Gastroenterologia

Note di solidarietà per l'Unità Operativa di Gastroenterologia

Mercoledì 15 al Campus l'esibizione dei TNT. Il 24 a Vigatto "Ti ricordi questa canzone"

(fonte: "Gazzetta di Parma" del 10 Giugno 2011)

Il percorso virtuoso che accomuna istituzioni ed associazioni presenti sul territorio acquista più valore quando a veicolare le iniziative messe in campo è la voglia di migliorare la qualità dell'offerta sanitaria.

Scende nuovamente in campo l'Associazione Snupi Onlus per dare una mano all'equipe dell'Unità Operativa di Gastroenterologia del Dipartimento Materno-Infantile del "Maggiore", diretta da Gian Luigi de'Angelis. Nei prossimi giorni saranno due gli eventi, con ingresso ad offerta e patrocinati dal Comune di Parma, il cui ricavato sarà destinato all'acquisto di moderne apparecchiature e alla formazione di giovani medici. Il primo appuntamento è in programma mercoledì 15 Giugno, alle 21:30, al Campus Universitario dove si esibirà la storica band parmigiana TNT. Il 24 Giugno, sempre alla stessa ora, nella cornice di Villa Meli Lupi a Vigatto sarà la volta invece di "Ti ricordi questa canzone..", un tuffo nel passato in compagnia di alcuni apprezzati musicisti parmigiani tra cui Raimondo Meli Lupi e Jimmy Farina. 

"E'l'esempio di come l'impegno delle associazioni sia fondamentale per garantire alla nostra sanità risorse e strumenti all'avanguardia" -fa notare il Delegato Comunale all'Associazionismo, Ferdinando Sandroni, affiancato dal collega alla Sanità Fabrizio Pallini-. Concetto ripreso dal Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Leonida Grisendi: "E'importante -dice- sottolineare la generosità di quanti dedicano il proprio tempo a iniziative capaci di rendere sempre più funzionali le nostre strutture".

"I fondi raccolti -spiega Giulio Orsini, Presidente di Snupi Onlus- serviranno anche a sostenere le famiglie dei pazienti provenienti da paesi esteri e che vivono in condizioni disagiate". 

"Siamo profondamente grati a Snupi -afferma il Prof. de'Angelis- il cui lavoro ha fatto si che, in questi anni, il nostro Ospedale si arricchisse di eccezionali innovazioni".

 

Snupi, musica e solidarietà

Due serate a sostegno della Gastroenterologia

(fonte: "ParmaQui" del 10 Giugno 2011)

Due serate all'insegna della musica e della solidarietà. 

L'Associazione Snupi Onlus promuove, con il Patrocinio del Comune di Parma, due iniziative a scopo benefico, il 15 e il 24 Giugno, a sostegno dell'Unità Operativa di Gastroenterologia del Dipartimento Materno-Infantile del "Maggiore", diretta da Gian Luigi de'Angelis, Snupi intende sensibilizzare così la pubblica opinione su tematiche importanti che riguardano la salute, raccogliere fondi sia per la formazione di giovani medici che per l'acquisizione di strumentazioni di ultima generazione per la diagnostica e sostenere le famiglie meno abbienti di pazienti provenienti anche da paesi non europei.

Il primo appuntamento è per il 15 Giugno, alle 21:30, al Campus Universitario di Via Langhirano dove si esibirà il gruppo TNT, band storica fondata a Parma nel 1969 da Beppe Ugolotti e Giorgio Donati. Il repertorio prevede brani scritti dalla band e cover dei Pink Floyd, Police, Dire Straits, Jethro Tull e George Harrison. L'evento vede la collaborazione del Centro Sociale Universitario.

Il secondo appuntamento è per il 24 Giugno, alle 21:30, nella splendida cornice di Villa Meli Lupi, a Vigatto, con lo spettacolo "Ti ricordi questa canzone..": un tuffo nel passato della canzone d'autore e una ricerca nel vasto repertorio delle melodie che hanno accompagnato le generazioni dagli anni 50 ai giorni nostri. Composizioni di grande qualità, interpretate dai grandi della storia della musica internazionale come i Beatles, John Lennon, Frank Sinatra, Dobbie Brothers, Jackson Browne, Franco Battiato, Lucio Battisti. Il concerto vedrà Jimmy Farina alla voce, Emiliano Vernizzi al sassofono, Raimondo Meli Lupi alle chitarre, Andrea Bertorelli alle tastiere, Mirco Reggiani al basso elettrico, Gianmarco Scaglia al contrabbasso e Sandro Ravasini alla batteria: musicisti parmigiani che, per la prima volta tutti insieme, formano un gruppo d'eccezione nel segno della solidarietà. Per entrambi gli appuntamenti l'ingresso è ad offerta libera.

"L'unione fa la forza. Il nostro impegno è quello di continuare a lavorare in questa direzione", ha affermato il Delegato del Sindaco all'Associazionismo, Ferdinando Sandroni.

In scena per la Gastroenterologia

Il teatro e la generosità dei parmigiani per sostenere il lavoro dell'Unità Operativa di Gastroenterologia (Dipartimento Materno-Infantile dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria) diretta dal Prof. Gian Luigi de'Angelis. L'occasione è uno spettacolo che, su iniziativa di Snupi (Sostegno Nuove Patologie Intestinali) insieme all'Agenzia per l'Associazionismo del Comune, andrà in scena Venerdì 1°Aprile alle ore 21 all'Auditorium Toscanini di Via Cuneo.

Scritta, diretta ed interpretata da Bernardino Bonzani, Carlo Ferrari e Franca Tragni, "La gita", questo il titolo della rappresentazione, si pone come un viaggio a ritroso nell'infanzia dell'uomo attraverso le esperienze di tre personaggi alquanto surreali. "Uno spettacolo che unisce comicità e riflessione", lo definisce Ferrari. Per gustarselo, basterà una semplice offerta, che servirà anche all'acquisto di attrezzature sanitarie e ad assicurare la formazione di giovani medici.

"In questi anni abbiamo assistito alla crescita della Struttura Complessa di Gastroenterologia, che grazie alla professionalità dei suoi operatori, rappresenta oggi un centro di eccellenza a livello internazionale", spiega Giulio Orsini, Presidente di Snupi; "I nostri sforzi sono indirizzati all'acquisizione di strumentazioni tecnologiche all'avanguardia, indispensabili per la diagnosi e la cura delle diverse patologie. Naturalmente però guardiamo anche oltre", aggiunge, "puntiamo infatti alla realizzazione di un centro di prima diagnosi a Douala, in Camerun, avvalendoci della collaborazione di professionisti originari di quei luoghi ma che si sono laureati nella nostra città".

"Siamo davvero molto grati all'associazione Snupi per l'attenzione che, nel tempo, ha saputo dedicare alla nostra attività", afferma Francesca Vincenzi, dirigente medico della U.O. di Gastroenterologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, "un impegno che non si esaurisce a livello finanziario, dando ad esempio la possibilità ai medici di intraprendere percorsi formativi all'estero, ma che prosegue anche con un supporto di tipo burocratico ai nostri pazienti che vivono fuori dai confini nazionali". 

Attiva già da qualche anno sul territorio, l'Associazione Snupi è nata dalla volontà dei genitori di alcuni bimbi in cura nel reparto di gastroenterologia pediatrica. "La loro opera alimenta speranze e conferma la vocazione parmigiana alla cultura della solidarietà", sottolinea Ferdinando Sandroni, delegato del Comune all'Agenzia per l'Associazionismo. "Per venerdì ci aspettiamo una bella risposta da parte del pubblico".

 

fonte: "Gazzetta di Parma" del 29/3/2011

Eccezionale intervento del professor Gian Luigi de’Angelis

Eccezionale intervento del professor Gian Luigi de’Angelis

(fonte: "Gazzetta di Parma" del 2 Marzo 2011)

Maggiore: importante intervento di Chirurgia Endoscopica

Asportato un voluminoso polipo situato nel piccolo intestino.

(fonte: "L'informazione di Parma" del 2 Marzo 2011)

Chirurgia Endoscopica, Parma fa scuola

E'stato eseguito all'Ospedale di Parma un particolare intervento di Chirurgia Endoscopica che ha comportato l'asportazione di un voluminoso polipo intestinale situato nel piccolo intestino. L'operazione, compiuta alcune settimane fa su un giovane paziente di 14 anni affetto dalla sindrome di Peutz-Jaghers, è stata effettuata grazie all'endoscopio "con mono-pallone": uno strumento innovativo che ha reso possibile l'accesso al tratto intestinale interessato, evitando una vera e propria operazione chirurgica.

L'intervento, non ancora descritto in letteratura internazionale su pazienti di questa età, ha comportato una serie di problematiche quali la sede della lesione e le dimensioni veramente eccezionali della neoformazione polipoide, che avevano già comportato più episodi di invaginazione intestinale, ossia la penetrazione di un segmento dell'intestino in quello immediatamente successivo.

Il giovane paziente, già in cura presso la struttura di Gastroenterologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, centro di riferimento per le poliposi intestinali, era stato sottoposto in precedenza ad ileoscopia con video capsula che aveva evidenziato un voluminoso polipo dell'ileo (giant polyp) a circa un metro dalla valvola ileo-cecale. Questa valvola, limite tra colon ed intestino tenue, può essere raggiunta con i comuni colonscopi, con i quali comunque non si può procedere se non per alcuni centimetri ad esaminare l'ileo terminale in maniera "retrograda".

E'stato quindi deciso di provare a raggiungere la lesione con un endoscopio "con mono-pallone". Si tratta di una nuova generazione di strumenti che, con un sistema di sonde posizionate sulla punta dello strumento e gonfiate con pressioni predeterminate, consentono il raggiungimento a partire dall'alto o dal basso di segmenti di intestino tenue anche molto "distanti" dal duodeno o dal colon.

Il ragazzo è stato portato in sala operatoria e la lesione è stata raggiunta; a questo punto è iniziata la sezione con l'ausilio dell'elettrobisturi secondo una tecnica detta "peace-meal resection" che prevede il frazionamento della lesione che aveva un diametro di 6-7 centimetri. La durata dell'itervento è stata di circa un'ora.

L'intervento è stato effettuato da Gian Luigi de'Angelis, direttore dell'Unità Operativa di Gastroenterologia del dipartimento Materno-Infantile, insieme a Giorgio Nervi e agli endoscopisti e anestesisti dell'equipe. Il giovane paziente dimesso nelle settimane scorse sta bene e ha ripreso le sue normali abitudini di vita.

La sindrome di Peutz-Jaghers è una malattia rata geneticamente determinata, che comporta la formazione di polipi intestinali prevalentemente a livello del piccolo intestino; sino ad alcuni anni fa, l'unica possibilità era quella di resezione chirurgica del tratto intestinale interessato o di resezione endoscopica dopo comunque l'apertura della parete addominale da parte del chirurgo.

SNUPI è orgogliosa di questo prestigioso traguardo per l'Unitá Operativa di riferimento che riteniamo la collochi di diritto tra le eccellenze endoscopiche a livello internazionale.
L'orgoglio deriva tanto più dal fatto che l'intervento è stato realizzato ancora una volta con l'ausilio di preziosi strumenti donati da generosi benefattori e dalla nostra Associazione.